Verifica di sicurezza e agibilità

In un anno e mezzo di pandemia, sono stati spesi circa 4 miliardi di euro, tra banchi a rotelle, “personale Covid” e tanti Fondi PON Estate assegnati a scuole che hanno avuto addirittura difficoltà a spederli. La cosa più semplice e più sensata da fare allora, sarebbe quella di eliminare le cosiddette classi pollaio, ovvero evitare che in un’aula piccola e male areata, come sono ancora la maggior parte delle aule scolastiche, siano accalcati 28, 29, 30 o più studenti.Ora più che mai visto il ritiro dell’obbligo del metro di distanziamento in classe, il problema delle classi sovraffollate ritorna minaccioso.L’eliminare delle classi pollaio inoltre, potrebbe favorire oltre che il distanziamento, anche una più funzionale organizzazione della didattica. Si sa che l’eccessivo numero di studenti nelle classi rappresenta, quindi, un fattore che può incidere sui bassi livelli di apprendimento. Ma anche il docente più bravo e ispirato fa fatica a gestire classi molto numerose.Quindi l’eliminazione delle classi eccessivamente affollate diventa uno dei prerequisiti per un insegnamento di qualità in grado di seguire e coinvolgere gli studenti, favorendo l’apprendimento.In più, se si pensa che il numero che rappresenta l’indice di deflusso dell’aula previsto da un decreto del 1975 fissa l’asticella a quota 26 (massimo 25 alunni + 1 docente), le classi sovraffollate salgono a 30.829, pari a quasi il 10 per cento del totale delle classi, un enormità.Nei licei scientifici ci sono più di 3.899 classi pollaio, più di una su 8 (una su 4 al primo anno).
Cosa fare allora per eliminare le classi pollaio?Intanto segnalare le nostre classi sovraffollate al DS del nostro istituto attraverso la lettera in allegato con Oggetto: Verifica delle condizioni di sicurezza e agibilità dei locali scolastici.